Recensire con Pressappochismo di Ceriola e autori

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Recensire con Pressappochismo: la recensione
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Articolo aggiornato giorno 14 Luglio 2022

Sonia Ceriola (più nota ai romani come Sonia di Super 3, la televisione che fra gli anni ’80 e ’90 la fece da padrona fra gli allora adolescenti), scrive la prefazione di questo Recensire con Pressappochismo (ed. Bibliotheka Edizioni), ovvero una summa della filosofia pressappochista che domina la vita dei nuovi giovani (e non) nell’era digitale.

Recensire con Pressappochismo: la recensione

Il libro è scritto dai curatori dell’omonima pagina Facebook (da Umberto Race a Oscar Dabagno, da Vulvia a Michael Pito, da Maya Delana a Bruno), che del pressappochismo hanno fatto la loro filosofia di vita. Alla faccia di chi per decenni ci ha spiegato che lo studio e l’applicazione di esso nella vita erano condizioni imprescindibili per avere successo, l’Era Digitale e i Social Network hanno invece dimostrato che, in un click di mouse, tutti hanno libero accesso a (più o meno) qualsiasi informazione e la possono commentare a prescindere dal fatto che ne siano (ufficialmente) titolati o meno.

Certo questo non ha nulla a che fare con le fake news e la volgarità che purtroppo dilagano sul web, ma più con la voglia di scrollarsi di dosso la polvere dei vecchi parrucconi, secondo i quali tutto dovrebbe essere rigido e imbalsamato in categorie ben specifiche. Va detto che gli autori scrivono (e commentano) con ironia (e autoironia), consapevoli del fatto che un conto è parlare di pressappochismo e un conto di qualunquismo. A questo bisogna stare attenti, perché ormai il web è pieno di deviazioni dal seminato anche del buon gusto, e di recensioni purtroppo talvolta dannose se non culturalmente offensive.

Umberto (perché tutto nasce da lui) aveva iniziato con recensioni di film, meglio se in romano, e a lui si erano poi aggiunti Bruno e Oscar, successivamente Maya e Pio, con i quali il “recensire film” è diventato “recensire” più o meno qualsiasi cosa. Nel 2016 nasce il gruppo su Facebook, la platea di “spettatori” si allarga e il gruppo assume dei contorni più definiti, organizzati. Sonia Ceriola, a detta di tutti i componenti del gruppo, è poi l’asso nella manica: rimasta un po’ in ombra a causa della digitalizzazione della televisione, è stata recuperata dal gruppo di Umberto.