L’estate fredda di Gianrico Carofiglio è l’estate del 1992, ricordata per le stragi in cui morirono i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un’estate che l’autore ripercorre attraverso le parole e gli interrogatori di un pentito, in una nuova indagine di uno dei suoi personaggi, il maresciallo Pietro Fenoglio.
L’Estate Fredda: la trama
Il libro è ambientato in quell’anno, nella città di Bari, tra la tarda primavera e l’estate. Il maresciallo si trova a vivere un periodo di fuoco con uccisioni, sparizioni, agguati, ma comprende che il vortice di violenza ha toccato il suo culmine solo quando si arriva a toccare anche i bambini. In questa situazione fatta di sangue, ritorsioni, morte, scompare infatti d’improvviso anche un bambino, figlio di un capo clan del posto. Si è toccato un bambino e non è cosa da poco neppure per la mafia.
Il maresciallo Fenoglio inizia ad indagare sul caso, sperando di far luce sull’accaduto e ritrovare vivo il bambino, ad un tratto con un collaboratore inaspettato. Il giovane boss che è anche il principale indiziato per la scomparsa del bambino, improvvisamente decide di collaborare, di parlare, di raccontare ciò che sa.
Inizia in questo modo il lungo interrogatorio del boss pentito, una sorta di storia della sua esistenza nella malavita, che se da un lato riesce a fare luce su molti punti ancora oscuri e a comprendere, almeno in parte, la stessa mafia, dall’altra non sarà utile al maresciallo Fenoglio per mettersi sulle tracce del bambino scomparso.
Il maresciallo nato dalla penna di Gianrico Carofiglio dovrà farsi largo da solo nel labirinto tra bene e male intessuto con maestria dalla malavita, scoprendo suo malgrado che il confine tra i due è molto più labile e difficile da individuare di ciò che finora aveva sospettato. Toccherà al maresciallo da un lato raccogliere le confessioni del giovane boss, dall’altra cercare velocemente un modo per rintracciare il bambino, per riportarlo vivo a casa. Un’indagine difficile e pericolosa che riporta ai lettori il personaggio del maresciallo Fenoglio, già protagonista di altre indagini nei libri di Carofiglio.
Riuscirà il maresciallo a capire dove è stato nascosto il bambino e, soprattutto, a salvarlo? Un romanzo dove luci ed ombre si alternano, in un periodo storico segnato, in Italia, da attentati e violenza, dove oltre al maresciallo protagonista diviene anche la figura del boss che raccontando la sua vita nella criminalità dà il via ad una serie di interrogatori in cui si dipana, almeno un poco, l’intricata matassa di cui è costituita la mafia.
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