Insomnia di Stephen King

Insomnia (1994, edito in Italia da Sperling & Kupfer nel 1995), è un romanzo del maestro del brivido Stephen King.

Ralph Roberts ha un problema: negli ultimi tempi dorme male, molto male. Anzi, è proprio il dormire che gli riesce difficile. Ogni notte apre gli occhi nel buio sempre prima… 3.15… 3.05… 2.54… Risveglio Prematuro, lo definiscono gli specialisti: “momentaccio d’inferno” lo definisce invece lui che, oltretutto, sta vivendo da poco la sfortunata condizione di vedovanza.

Insomnia: la trama

Distrutto nel fisico e nel morale, costretto a mendicare briciole di sonno con qualsiasi mezzo, diventa smemorato e pericolosamente distratto, ma al contempo gli si schiudono le porte di percezioni inquietanti e fantastiche. Certo, Ralph inizialmente non sa se siano “percezioni nuove” o solo delirio da mancanza di sonno, ma inizia ad avere esperienze di fenomeni visivi (colori, forme, aure cangianti che avvolgono le persone), che alla lunga non riesce a considerare semplici allucinazioni.

L’uomo è sconvolto e distrutto sia dalla stanchezza che (forse soprattutto) dallo sconcerto, e a rendere le cose ancor più terribili si aggiunge il fatto che in breve il periodo di veglia sarà completo. Ralph si chiede cosa accadrà in quel momento e come evolveranno le situazioni inquietanti che ora gli si palesano davanti, con scene di odio e violenza nascoste ai più. Chi infatti ha paura Susan Day, la paladina dei diritti femminili? Cosa ha trasformato in un mostro Ed Deepneau, padre modello e affettuoso? E chi sono gli omini bianchi in camice (i dottorini calvi, come li ha ribattezzati Ralph), che si aggirano in ogni luogo di morte e violenza? Come in passato, anche adesso forze terribili sono al lavoro e pulsano nel sottosuolo di Derry, la cittadina del Maine già teatro di mostruose manifestazioni.

King ci regala un’altra allucinante viaggio nell’universo parallelo delle nostre paure, e aggiunge questo suo Insomnia alla già lunghissima serie di best seller e n°1 nelle classifiche non solo statunitensi.

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