Articolo aggiornato giorno 20 Gennaio 2018
Arthur C. Clarke, storico autore di 2001 Odissea nello Spazio, firma nel 1973 Incontro con Rama, romanzo di fantascienza che, a modo suo, rappresenta una pietra miliare del genere (come per altro spesso accade ai romanzi di quell’epoca).
Incontro con Rama: la trama
Siamo nel ventiduesimo secolo e, dopo una catastrofe occorsa nel 2077 quando un meteorite si schiantò sulla Pianura Padana (proprio così!), è stata creata una sorta di agenzia internazionale (la Guardia Spaziale) per il monitoraggio dell’Universo, proprio per scongiurare altri eventi catastrofici di quel genere. Alla fine del ventiduesimo secolo l’uomo è ormai approdato su Marte e sugli altri Pianeti del Sistema Solare (tranne Venere) e ne usa i satelliti come basi di lancio e osservazione delle profondità siderali.
Un giorno viene avvistato un corpo celeste (che viene battezzato Rama) in rapido avvicinamento al Sistema Solare: le prime osservazioni sembrano confermare trattarsi di un meteorite, ma a parte la straordinaria velocità non dicono altro e quindi il Mondo si disaffeziona quasi subito alla cosa. Non tutti però perdono interesse, e certamente non lo perdono gli astronomi della Guardia Spaziale, che continuano le loro osservazioni di Rama, con misurazioni e calcoli per cercare di scoprire qualche cosa di più del misterioso oggetto.
Misterioso perché, oltre a muoversi a gran velocità, Rama ruota anche in maniera vorticosa senza per altro dare apparenti indicazioni sulla sua forma, quasi si trattasse di un oggetto uniforme e privo delle scabrosità superficiali tipiche di un corpo celeste. Quando finalmente l’oggetto arriva a portata di telescopi e si scopre che la sua forma è perfettamente cilindrica, la storica domanda “siamo soli nell’Universo” sembra aver trovato una risposta, e con essa sentimenti decisamente contrastanti, fino alla decisione finale: inviare un’astronave in missione al fine di avvicinare (anche se per pochi minuti) l’oggetto e poterlo così studiare con maggior dettaglio possibile.
Clarke, come sempre, ci regala un pezzo di storia della fantascienza affrontando i temi a lui più cari, ovvero l’origine dell’Universo e la possibilità che esistano altre forme di vita oltre alla nostra.
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Non c’è su Amazon questo libro in versione Kindle… Com’è possibile?!
Ciao Marta, si ad oggi non c’è la versione kindle. Controlliamo e vediamo se esce a breve. Ciao