Fuga dal ghetto di John Carr

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Articolo aggiornato giorno 27 Marzo 2024

Fuga dal ghetto di John Carr è un libro del 2023 pubblicato da La nave di Teseo. Ha 384 pagine, disponibile cartaceo oppure ebook.

Fuga dal ghetto scheda libro

Editore ‏ : ‎ La nave di Teseo (24 gennaio 2023)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Dimensioni file ‏ : ‎ 6408 KB
Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
Lunghezza stampa ‏ : ‎ 326 pagine
Categoria: narrativa

Fuga dal ghetto Recensione

Fuga dal ghetto di John Carr è la storia vera di Chaim, un ragazzino ebreo polacco che durante la seconda guerra mondiale viene rinchiuso con la sua famiglia nel ghetto di Lodz. È il figlio del protagonista a raccontare la storia, seguendo il racconto di suo padre, a partire appunto da quando i nazisti arrivarono nel ghetto e gli ebrei iniziarono a capire quale terribile sorte li aspettava.

Chaim, che con il fratello, affetto da una malformazione ad una gamba e il cugino forma una sorta di piccola banda, decide di passare nella parte ariana del ghetto per trovare cibo. Da solo l’ha già fatto con successo, adesso il fratello, che non vuole la pietà di nessuno per il suo handicap, insiste per partecipare. Così, ha inizio la tragedia che costringerà Chaim a fuggire. Mentre lui riesce subito a scavalcare la recinzione di filo spinato, il fratello resta imbrigliato nel ferro. A quel punto, mentre grida di dolore, sopraggiunge una guardia con il fucile, intenzionata ad ucciderlo.

Chaim e il cugino assistono pieni di terrore, fino a che Chaim, deciso a proteggere il fratello, salta addosso alla guardia e la uccide. A quel punto in “Fuga dal ghetto” di John Carr Chaim non può fare altro che andarsene, perché non può farsi trovare, lui che anche se per difesa ha ucciso. In più, non devono risalire alla sua famiglia. Saluta fratello e cugino, che tornano nel ghetto, senza sapere che non li rivedrà mai più. Chaim, a soli tredici anni è solo, in una Polonia occupata dai nazisti.

Ma ha due vantaggi: non sembra un ebreo, infatti ha capelli biondi ed occhi azzurri, tanto da farlo sembrare, a secondo della situazione, un tedesco o un polacco e conosce le lingue, oltre ad impararle con facilità. Così, ha inizio per lui un viaggio per l’Europa, aiutato anche da persone, come dei tedeschi, che anche se magari sospettano che sia ebreo lo aiutano.

Arriverà fino in Inghilterra, dove cambierà il suo nome e cognome e alla fine della guerra tornerà a Lodz per cercare la sua famiglia. “Fuga dal ghetto” del figlio John Carr è il racconto della sua vicenda, incredibile, terribile e vera.