Scuola di felicità per eterni ripetenti di Enrico Galiano

Scuola di felicità per eterni ripetenti di Enrico Galiano è un libro edito ad agosto da Garzanti. Ha 176 pagine, in formato cartaceo, ebook e volendo anche audiolibro.

Scuola di felicità per eterni ripetenti: la recensione

Scuola di felicità per eterni ripetenti di Enrico Galiano è un libro che ci insegna cose che sapevamo quando eravamo adolescenti e che poi, man mano che siamo cresciuti, abbiamo inesorabilmente perso. Non l’hanno ancora perdute, queste cose, gli studenti di Galiano, che, come si legge all’inizio del libro, da loro impara sempre e che sa come anche un insegnante è un eterno ripetente, sempre come se dovesse fare un esame, ma la vita è molto più semplice da ragazzi che da adulti.

Fin qui, bella scoperta. Però quante cose si perdono nel diventare grandi, e sì che tutti hanno sempre quella fretta, proprio quella di diventare grandi, perché non si sa quante cose si vanno a perdere. Come la felicità, che da ragazzi pare una cosa naturale, sia quasi una chimera nel mondo adulto.

In Scuola di felicità per eterni ripetenti Enrico Galiano osservando i ragazzi cui insegna ha capito tante cose: come sia salutare ridere per nulla, anche fino alle lacrime, anche quando sembra stupido. Come si possa fare gli scemi, anche per un nonnulla, solo per il gusto di divertirsi e far divertire. Come si ama intensamente, come si piange anche quando una storia va in pezzi, ma anche il valore immenso dell’amicizia. Quelle amicizie che da ragazzi sembrano eterne, indistruttibili e che si sfilacciano e spesso si perdono da adulti.

Quelle amicizie che non si coltivano più quando si è ormai “diventati grandi”, presi da troppe cose, così come l’ansia quando arriva la noia.
In “Scuola di felicità per eterni ripetenti” di Enrico Galiano anche la noia fa parte della vita, da ragazzi. Si certo da un po’ fastidio, ma ci si crogiola dentro, non si fa di tutto per riempirla subito con cose da fare come si fa invece nel mondo adulto.

Insomma in questo libro Enrico Galiano cerca di far comprendere cos’ha capito dai suoi studenti, dal loro modo di vivere, di comportarsi, che era poi quello che si adottava quando si era adolescenti, poi perso con l’età. Ma “Scuola di felicità per eterni ripetenti” arriva in soccorso, per farci comprendere come essere felici si può “anche” da grandi, anzi si deve. Basta lasciarsi un po’ andare, non avere paura delle emozioni e ricordarsi di come si era da ragazzi. Perché anche adesso la felicità è a portata di mano.