Nuovo Cinema Paradiso

Articolo aggiornato giorno 7 Marzo 2016

Chi ha visto questo film, premiato con l’Oscar al regista Giuseppe Tornatore, sa che si tratta di un classico che commuove e fa riflettere sul tempo che inesorabile sfugge. Questo è una sorta di guida al film, con retroscena e approfondimenti. Siamo nella Sicilia dell’immediato dopoguerra e per distrarsi e avere qualche momento di divertimento nel paesino si organizza un cinema all’aperto, grazie all’edificio che ospita, per l’appunto Il Nuovo Cinema Paradiso.

Per questo edificio circolano diverse persone, tra cui Alfredo, il titolare, colui che sceglie i film e se trova sequenze di baci, per lui scabrose, le taglia senza pietà, e il piccolo Salvatore, che incuriosito da quel mondo fa da assistente ad Alfredo. Tra storie collettive e individuali il tempo passa e nessuno si ricorda più del vecchio cinema.

Il bambino è cresciuto e si è trasferito altrove, è diventato un uomo politico e torna al paese solo quando viene a sapere della scomparsa del vecchio amico Alfredo. Nel mezzo, passa anche la decisione di abbattere il Nuovo Cinema Paradiso, con tutto il paese ad assistere al crollo di un pezzo importante della loro storia, buttato giù perché ormai vetusto, inutile, eppure ancora tanto importante nel cuore di tutti i cittadini.

Salvatore assiste alla scena e in seguito riceve un ultimo dono postumo dall’amico Alfredo, da vedersi in un cinema. Mentre lo schermo inizia la proiezione, Salvatore vede proiettate come per magia tutte le scene che il vecchio “regista” aveva tagliato per pudore tanti anni prima, quei baci che Alfredo non voleva che la gente vedesse, ora regalati al suo piccolo amico di un tempo.

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Un film sull’amicizia e sulla memoria, due cose che possono durare tutta la vita e anche oltre, commovente come pochi altri, che merita di essere visto e letto attraverso questo libretto che ne illustra trama, personaggi e molto di più.

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