Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach

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Il Gabbiano Jonathan Livingston: la recensione
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Articolo aggiornato giorno 8 Ottobre 2020

Il gabbiano Jonathan Livingston dell’autore Richard Bach è un vero e proprio inno alla libertà. Libro disponibile in formato cartaceo e kindle.

Il Gabbiano Jonathan Livingston: la recensione

Jonathan è un gabbiano come tutti gli altri, almeno così crede il suo stormo, fino a che non scopre una verità per lui incredibile. Lo stormo Buonappetito, il suo gruppo, vola tutti i giorni per procurarsi il cibo, di continuo, ma lo fa meccanicamente, senza nessuna gioia, volando quasi senza accorgersene.

Lui, invece, scopre un po’ alla volta cosa significa davvero volare. Inizia a capire cos’è la gioia del volo, a librarsi nel cielo senza paura, ad affrontare acrobazie mai provate da nessuno prima, a lanciarsi in picchiata, a fermarsi all’ultimo istante. Tutto questo avviene sotto lo sguardo dello stormo che, inorridito dal suo comportamento, convoca gli anziani e decide di bandirlo. Troppo ottusi per capire che volare vuol dire non solo trovare del cibo ma anche mettersi alla prova, trovare nuovo coraggio, essere felici di essere liberi, lo isolano e lo deridono.

Tuttavia, Jonathan seppur solo, non si dà per vinto. Continua imperterrito nei suoi esercizi di volo, sempre più arditi, mentre in contemporanea cresce anche spiritualmente. Comprende che si può volare solo per la gioia di farlo, che nella vita si può sempre migliorare, che l’impossibile non esiste, superando barriere fino ad allora ben costruite dagli altri. Qualcuno nello stormo lo osserva e lo ammira e Jonathan un giorno decide di tentare un esercizio molto pericoloso. Sa di rischiare, ma ugualmente non si tira indietro. Purtroppo la mossa gli sarà fatale e si ritroverà in Paradiso. Qui un altro gabbiano ne elogerà lo spirito e lo rispedirà sulla Terra per istruire altri come lui.

Il suo allievo più dotato sarà Fletcher, una sorta di suo alter ego, come lui affamato di libertà. A lui Jonathan, diventato da allievo un maestro per altri, insegnerà tutto quanto ha appreso, ed altri pian piano si uniranno al gruppo, sfidando le ire dello stormo. Ma Fletcher dovrà anche apprendere da solo e a sua volta insegnare, quando infine Jonathan non ci sarà più.

Un classico da non perdere che dalla prima all’ultima pagina parla, utilizzando la metafora del volo, della bellezza della libertà, del trovare se stessi anche fuori dal gruppo, del non aver paura e di superare i propri limiti anche, e soprattutto, quando tutto ciò pare impossibile. Un libro da non perdere, come altri di Richard Bach ispirati sempre al volo, al cielo, tutti con un messaggio di libertà per i lettori.