Articolo aggiornato giorno 4 Ottobre 2017
Torto marcio di Alessandro Robecchi è un libro in cui si mescolano le vite e le indagini di tre protagonisti, con colpi di scena legati ad una serie di omicidi compiuti da un individuo misterioso nel cuore di Milano.
Torto Marcio: la trama
Tutto inizia appunto con un omicidio, che sarà il primo di una serie, caratterizzato dalla “firma” dell’assassino. Come spesso si legge nei romanzi l’assassino può lasciare una sorta di firma sul luogo del delitto ed è precisamente ciò che accade in Torto marcio. Già per il primo omicidio sul cadavere di un sessantenne, commerciante di carne, si ritrova un sasso bianco, che diventerà per l’appunto la modalità con cui chi compie i delitti li “firma”.
Infatti, il primo cadavere non sarà l’ultimo, infatti a pochi giorni di distanza dal ritrovamento del cadavere se ne scopre un altro e anche questa volta sul corpo è appoggiato un altro sasso, bianco, rotondo e liscio. Gli omicidi sono collegati, ma perché?
A questo punto entra in scena Carlo Monterossi, già presente in altri libri di Alessandro Robecchi, quasi per caso. Autore di trasmissioni trash, anche l’ultima sua “creatura” “Crazy Love” inizia ad occuparsi del caso ma è per un furto che Carlo inizia ad indagare. La fedele assistente, Katia, chiede aiuto a Carlo, detective per caso e per curiosità, per ritrovare un anello prezioso che è stato rubato alla madre.
Carlo accetta di far luce sul furto, ma mentre indaga s’imbatte proprio nei sassi bianchi degli omicidi, diventati tre e da qui inizia la sua indagine per scoprire l’assassino, in contemporanea a quelle di altri due personaggi, ovvero il sovrintendente della Questura Carella e il suo vice Ghezzi.
Un’indagine che quindi corre su più binari, portando i protagonisti in vari luoghi di Milano, dalle zone più povere agli alberghi di lusso, passando per luoghi non proprio raccomandabili come un quartiere di San Siro a via Manzoni. Un’indagine a tre che alla fine vedrà convergere tutte le piste e le scoperte degli investigatori.
Torto Marcio vede luoghi e personaggi diversi come protagonisti, mentre gli omicidi sembrano collegati unicamente dai sassi bianchi lasciati sui cadaveri. Nonostante le difficoltà nelle indagini, alla fine sarà fatta luce su questo mistero, con un finale inaspettato. Per chi ha letto i romanzi con protagonista Carlo Monterossi, sarà un piacevole ritorno, per gli altri un personaggio detective per passione e per indole tutto da scoprire. Consigliato a tutti coloro che amano la narrativa gialla e i finali non scontati.
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