Alzate l’architrave, carpentieri e Seymour. Introduzione è un libro dello scrittore J.D. Salinger, pubblicato per la prima volta nel 1963 e ripubblicato nel 2011 da Einaudi, nella collana Einaudi tascabili. Scrittori. Si compone di 164 pagine e riporta 2 racconti dello scrittore noto soprattutto per il libro Il giovane Holden.
Alzate l’architrave, carpentieri e Seymour: la recensione
Alzate l’architrave, carpentieri e Seymour. Introduzione” di J.D. Salinger riporta il lettore alle atmosfere de Il giovane Holden. Come in quel libro, anche in questo il protagonista racconta in prima persona, anche se qui non si tratta di un unico racconto bensì di due.
Protagonista è Buddy, ovvero l’alter ego di Salinger, così come lo era Holden, un ragazzo che nel primo racconto si trova in una situazione paradossale. Siamo nel 1942 e la guerra incombe, ma il fratello più grande di Buddy, appunto Seymour, decide di sposarsi proprio in quel periodo. Buddy, l’unico invitato allo sposalizio del fratello, si trova coinvolto in una situazione tra il comico e il drammatico.
Seymour, infatti, lascia la sposa sull’altare, perchè, come già le aveva spiegato la sera prima, è troppo travolto dall’emozione, troppo felice di sposarsi: per questo deve calmarsi prima di poter dire “sì” alla sua ragazza. Buddy, totalmente all’oscuro delle macchinazioni del fratello, si trova a dover praticamente fuggire dalla chiesa, insieme a parenti o amici della sposa, che ignorano chi egli sia.
In Alzate l’architrave, carpentieri e Seymour. Introduzione, J.D. Salinger con il suo umorismo racconta la tremenda vergogna di Buddy, specialmente quando viene riconosciuto come il fratello di Seymour. Naturalmente lui non ha colpe della decisione del fratello, ma si trova, solo, a dover affrontare tutta una serie di personaggi che disapprovano il non matrimonio tra suo fratello e la mancata sposa.
Nel secondo racconto è ancora Buddy, diventato scrittore, a raccontare la vita e la morte di Seymour, che nel frattempo si è tolto la vita a poco più di 30 anni. Nel libro Seymour diventa punto di riferimento per Buddy e tutti gli altri fratelli e sorelle della famiglia, figura mitica e insostituibile e anche qui ritornano gli echi del giovane Holden. Anche in quel libro c’è un fratello più grande (anche se è lui e non il protagonista Holden a fare lo scrittore) e anche lì uno dei fratelli muore, anche se di malattia. Infine, anche nel giovane Holden c’è una sorellina più piccola, come c’è in questo libro.
Ne Alzate l’architrave, carpentieri e Seymour. Introduzione (la frase la scrive su uno specchio la sorella e darà il titolo al libro) ha l’umorismo e la sottile malinconia che caratterizzano anche Il giovane Holden e Buddy qui sembra proprio Holden quando racconta fatti, eventi e sogni suoi e della sua famiglia.
Un libro scorrevole e da leggere per tutti coloro che hanno amato un classico della letteratura come Il giovane Holden.
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