L'Eredità dell'Abate Nero di Marcello Simoni

Articolo aggiornato giorno 20 Giugno 2018

L’Eredità dell’Abate Nero dell’autore Marcello Simoni ci riporta alla Firenze del 1400, in un’atmosfera oscura e misteriosa tipica dei suoi thriller storici come, per fare qualche esempio “L’abbazia dei cento inganni” e “L’abbazia dei cento delitti” o “Il mercante di libri maledetti”.

L’Eredità dell’Abate Nero: la trama

Qui il protagonista è Tigrinus, un ladro che si trova suo malgrado invischiato in una faccenda molto più grande di lui e che deve combattere per avere salva la vita e contemporaneamente svelare il mistero che inizia con la morte di un banchiere.

È lo stesso Tigrinus infatti a trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Nella cripta dell’abbazia di Santa Trinità viene infatti ucciso il banchiere Giannotto Bruni, nella Firenze del 1459. Tigrinus ha l’unica colpa di aver assistito all’omicidio, ma da quel momento viene ritenuto colpevole e arrestato. Chiuso in cella, per tutti colpevole di quel delitto, Tigrinus viene scarcerato per mano di un uomo di cui non sa nulla, ma che dev’essere molto influente per avere il potere di scarcerare colui che per tutti è colpevole di un delitto.

Ne L’eredità dell’abate nero Tigrinus ha avuto salva la vita, ma appena esce dal carcere dovrà agire su due fronti. Da un lato sfuggire a Angelo e Bianca, figlio e nipote di Giannotto che vogliono restituirlo alla giustizia affinché paghi per il delitto, che però non ha commesso, dall’altra mentre cerca di scamparla il ladro scopre una rete di intrighi che parte proprio con la morte di Giannotto.

La morte del banchiere infatti è strettamente legata ad un tesoro che si dice si trovi su una nave che proviene dall’Oriente. Ma Tigrinus deve riuscire a restare in vita se vuole riuscire a capire cosa c’è sotto la morte di Giannotto e per farlo chiede aiuto al potente della città, Cosimo de’ Medici. I due stringono un patto ma Tigrinus è destinato a peregrinare a lungo prima di scoprire la verità. Imbarcato per mare, deve trovare un uomo misterioso, dall’identità incerta, che si fa chiamare per l’appunto l’abate nero. Chi sia costui e perché conosce il passato del giovane ladro Tigrinus non si sa, né cos’abbia a che fare con il tesoro e l’uccisione del banchiere Giannotto.

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In L’eredità dell’abate nero lo scopo principale di Tigrinus è evitare la morte-tutti lo credono infatti colpevole di omicidio-ma anche riuscire a far luce sul mistero dell’abate nero, capire chi sia e quale piano si nasconde tra le trame dell’intera vicenda. Un thriller mozzafiato che segue le mosse di Tigrinus perseguitato da chi lo vuole morto e costretto ad un viaggio pericoloso per trovare l’abate nero e scoprire finalmente tutta la verità, sperando così di poter di nuovo essere un uomo libero.

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