La ragazza dei colori di Cristina Caboni

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La ragazza dei colori: la recensione
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Articolo aggiornato giorno 29 Marzo 2024

La ragazza dei colori di Cristina Caboni è un libro edito quest’anno da Garzanti per la collana Narratori moderni. Ha 304 pagine, disponibile cartaceo oppure ebook.

La ragazza dei colori: la recensione

Un uomo sente approssimarsi la fine dei suoi giorni e riflette sul suo passato. Non sa quanto tempo gli resta da vivere, ma sa che forse, non ci sarà nessuna redenzione per lui. Durante la seconda guerra mondiale è stato un soldato e si è macchiato di crimini di cui si pente, ma indietro non si può tornare. Si può cercare di raccontare una storia, prima che sia troppo tardi o fare in modo che altri la narrino.

Inizia così “La ragazza dei colori” di Cristina Caboni, con quest’uomo che s’interroga se, nell’Aldilà, ci sarà posto per lui, se vedrà mai un Paradiso, lui che sa di aver commesso crimini per cui il perdono probabilmente non è consentito. In questo contesto si trova a dialogare con Letizia, sua moglie, l’amore della sua vita e le confessa di aver scritto ad una ragazza, Stella. Deve sapere.

Lo scenario cambia e impariamo a conoscere Stella, una ragazza amante dei colori, un’artista alla ricerca di se stessa, dopo che ha perso il lavoro. Stella è una ragazza speciale, convinta che i colori possano cambiare la vita delle persone, che ogni colore abbia un significato e possa aiutare chi ne ha bisogno.

La ragazza dei colori di Cristina Caboni metterà però Stella in una situazione difficile. Sarà infatti a casa della prozia che Stella scoprirà una baule pieno zeppo di disegni creati da mani di bambini, dal tratto infantile, ma con colori, sfumature, tinte forti, bellissime, ma cosa vogliono comunicare quei disegni? Chi era e cosa doveva dirle l’uomo che apre il libro?

Intorno a questa scoperta si dipana la trama del libro, con molti interrogativi per i quali Stella dovrà trovare una risposta. Prima di tutto, chi ha disegnato quei fogli, chi ha usato quei colori, perché erano nascosti, chissà da quanto tempo, nel baule della zia? Ovviamente Stella inizia la sua ricerca interrogando proprio la zia, che non desidera parlare di quella scoperta.

La ragazza dei colori di Cristina Caboni porterà Stella a scoprire un episodio di grande solidarietà ed altruismo durante la seconda guerra mondiale, quando molti bambini ebrei destinati a partire per i campi in Germania furono salvati da famiglie che decisero di adottarli. Ma c’è dell’altro, qualcosa che riguarda la zia, un senso di colpa che per anni non l’ha mai abbandonata. Di cosa si tratta? Soprattutto, che collegamento c’è fra lo strano comportamento della zia e il ritrovamento dei disegni?

La ragazza dei colori di Cristina Caboni diventa così un libro che, proprio grazie alla sfumature dei colori, riesce a raccontare una storia legata al secondo conflitto mondiale, senza nascondere nulla, ma sempre con speranza e ottimismo, grazie anche all’aiuto dei colori.