I figli di Jo

Condividi:

Articolo aggiornato giorno 6 Marzo 2016

I figli di Jo è la continuazione di Piccole donne e di Piccole donne crescono della scrittrice Louisa May Alcott. Jo è infatti una delle quattro sorelle March-le altre sono Meg, Amy e Beth (scomparsa prematuramente)- quella più “maschiaccio” e con ambizioni letterarie che ad un certo punto della sua vita, però, accantona questi sogni per inseguirne un altro.

In Piccole donne crescono si racconta come Jo, dopo aver rifiutato l’amore dell’amico di sempre Laurie (che in seguito sposerà invece la sorella Amy) se ne va a New York per vivere da sola e lavorare, facendo nuove esperienze e scrivendo. In quel contesto, ospite di una piccola pensione, Jo conosce un professore tedesco che in seguito sposerà. Tornata a casa, dopo la morte della vecchia zia March, Jo eredita la grande casa della donna, ma non sa che farsene. Così, decide di aprire una scuola e dirigerla insieme al marito.

I figli di Jo sono proprio i suoi allievi, coloro che iniziano a frequentare la nuova scuola e che per Jo diventano per l’appunto come dei figli. Ma Jo non ha abbandonato del tutto l’idea di scrivere e riesce a pubblicare alcuni suoi romanzi, un fatto raro per l’epoca, non a caso Louisa May Alcott aveva “ritagliato” il personaggio di Jo proprio su se stessa, una scrittrice e una donna indipendente dell’Ottocento.

I figli di Jo vede le ragazze March in età matura, dopo averle seguite durante l’infanzia in Piccole Donne e attraverso la giovinezza in Piccole donne crescono. Restano immutati i legami familiari con le sorelle, ma il fulcro della storia qui non sono più tutte loro ma unicamente Jo e infatti anche nei libri precedenti è proprio il personaggio di Jo a imporsi maggiormente. Un romanzo che conclude una saga che ha affascinato generazioni di lettori in tutto il mondo.
[alert type=”black”]Figli di Jo Libro[/alert]

Lara Zavatteri
Latest posts by Lara Zavatteri (see all)

Condividi:

Lascia un commento

Per continuare su libripdf.com devi disabilitare il tuo blocco di pubblicità