Care memorie di Marguerite Yourcenar

Articolo aggiornato giorno 26 Giugno 2018

La storia della sua esistenza, connessa strettamente a quella della sua famiglia, fin dal 1300. In Care Memorie la scrittrice Marguerite Yourcenar racconta la sua esistenza per tornare poi indietro nel tempo, fino alle origini della sua famiglia.

La scrittrice inizia il racconto, che si completerà con i libri Il labirinto del mondo che comprende oltre a Care memorie anche i volumi Archivi del Nord e Quoi? partendo dalla sua nascita, avvenuta nel 1903 a Bruxelles, da padre francese e madre belga. Dalla sua nascita Marguerite prende spunto per raccontare prima della madre e poi del padre, nonché delle rispettive famiglie.

Care Memorie: la trama

La madre è una figura quasi fatata per Marguerite, una donna dai lunghi boccoli, incapace di gestire la sua folta chioma, come, secondo Marguerite, non sanno farlo le fate, dalla voce quasi tonante, per contrasto, che aveva un rapporto strano con le sorelle, tranne che con Jeanne, inferma dalla nascita, e che dal parto era terrorizzata, essendo sua madre morta dopo aver partorito ben dieci figli.

Il padre era già stato sposato e dalla defunta prima moglie aveva avuto un bambino, di circa diciotto anni alla nascita di Marguerite. Dopo aver descritto l’infanzia della madre, Marguerite passa alla storia antica, partendo dalla genealogia del padre, originaria della regione di Liegi.

Nel corso dei secoli, attraverso un’opera di ricerca effettuato da Marguerite Yourcenar, la famiglia paterna ha annoverato, a partire dal 1300, personaggi che hanno ricoperto sempre ruoli importanti come deputati, segretari delle finanze, consiglieri di vescovi e monsignori, borgomastri, mentre gli antenati della madre furono inseriti all’interno degli ordini ecclesiastici.

Grazie a questa ricerca la scrittrice in Care memorie dà vita alla storia antica di entrambi i rami della sua famiglia, partendo appunto dal 1300 fino al Novecento, attraverso matrimoni combinati, fortune avverse, nascite e morti traccia un quadro completo della sua personale storia che s’intreccia per forza di cose con la storia più generale delle Fiandre e dell’Europa.

Un particolare interessante è come la scrittrice utilizzi degli oggetti per narrare una vicenda, come un diario, una lettera, un biglietto, oppure un baule antico, così da evocare tramite questi frammenti la storia completa, in buona parte vera, in parte romanzata, con l’intento di scoprire, lei per prima, le sue origini e far conoscere la storia di una serie di famiglie delle Fiandre al suo pubblico. Un romanzo che è al contempo narrativa e ricostruzione storica, entrambe viste con gli occhi di una scrittrice nata agli albori del Novecento, con la passione per la scrittura che la fece “debuttare” con la pubblicazione di poesie e racconti nel 1921.

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Care memorie racconta una parte della vicenda della famiglia di Marguerite, il resto la scrittrice l’ha pubblicato nei romanzi sopra citati, che completano il grande quadro da lei intessuto.

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