I sogni di Einstein di Alan Lightman

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I sogni di Einstein: la recensione
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Articolo aggiornato giorno 29 Marzo 2024

I sogni di Einstein di Alan Lightman è un libro pubblicato da Tea a giugno. Ha 144 pagine, disponibile in formato cartaceo.

I sogni di Einstein: la recensione

Conosciamo Albert Einstein soprattutto per la sua teoria della relatività, ma il noto fisico si occupò di tantissime altre cose nella su vita. “I sogni di Einstein” , scritto da un altro fisico, Alan Lightman, racconta tra sogni e incubi, speranze e scoperte una teoria del tempo che Einstein, allora impiegato dell’Ufficio brevetti a Berna, avrebbe elaborato.

È nei sogni che Einstein trova la risposta ai suoi interrogativi, nelle visioni notturne scopre mondi possibili, nuove strade, idee per arrivare alla soluzione di ciò che gli sta a cuore dal punto di vista scientifico. Da questi sogni nel 1905 Albert Einstein estrapola anche la teoria sul tempo, raccontata appunto ne “I sogni di Einstein” di Alan Lightman.

Il tempo viene visto da molti punti di vista dal fisico, come se si potesse quasi modellare, come se il flusso ininterrotto dei giorni si potesse fermare o addirittura invertire. Se avete visto un film come “Il curioso caso di Benjamin Button” con Brad Pitt nella parte del protagonista, sapete che si tratta di un film in cui il tempo, per un bambino, funziona al contrario. Nasce vecchio, ringiovanendo man mano che cresce, mentre per gli altri il tempo scorre invece normalmente. Nel tempo di Einstein si procede in molti modi, anche dalla morte alla vita e non il contrario, dove la gente ha fretta, paradossalmente, perché affrettandosi può cercare di invecchiare lentamente, il contrario di ciò che invece avviene nella realtà.

Ne I sogni di Einstein il tempo è il protagonista, in un libro che Alan Lightman ha sapientemente creato mescolando finzione e scienza, genio e appunto sogni. Perché questo è una sorta di diario dei sogni di un genio, che nel 1905 si occupò davvero del tempo grazie alla teoria della relatività ristretta, dove il fisico teorizzava che il tempo non è assoluto ma relativo a due variabili, tra cui la velocità. Einstein si occupò di studiare lo spaziotempo in vari modi.

Un libro su un aspetto particolare del fisico che, come detto, mescola il suo genio al sogno.