Le Otto Montagne di Paolo Cognetti

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Le Otto Montagne: la recensione
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Articolo aggiornato giorno 4 Novembre 2023

Le otto montagne è un libro di Paolo Cognetti, disponibile in formato ebook, audio e cartaceo. Pubblicato nel 2016 da Einaudi, Le Otto Montagne è il settimo romanzo in ordine temporale di Paolo Cognetti, ma ha rappresentato per lui “il coronamento di un sogno”, come lui stesso ha dichiarato alla vittoria del Premio Strega 2017.

Le Otto Montagne: la recensione

Libro dalla genesi particolare, fin dagli albori ha scatenato una sorta di bagarre fra le case editrici per accaparrarsi i diritti di pubblicazione. Accolto più che calorosamente dalla critica e tradotto in oltre trenta paesi, Le Otto Montagne non è solo un romanzo che parla di montagna, ma è un romanzo per la montagna. Per la montagna che ti si attacca addosso, per la montagna che ti strega, che si impadronisce della tua anima al punto da impedirti di farne a meno, anche se i casi della vita ti portano altrove, lontano da essa.

Il personaggio principale è Pietro, ragazzino di città (Milano) un po’ scontroso e con decisamente pochi amici. Pietro ha difficoltà a relazionarsi e il rapporto con i genitori non è sempre facile: la madre, votata ad aiutare gli altri, lavora in un consultorio di periferia, mentre il padre, uomo ombroso e intrigante, è chimico.

C’è una cosa sostanziale, tuttavia, che accomuna i due genitori: la montagna. In montagna si sono visti le prime volte, si sono sconosciuti e si sono sposati, e adesso la vita nella grigia e asfaltata Milano è una sofferenza dell’anima per entrambe. Quando però scoprono il paesino di Grana, ai piedi del Rosa, sono convinti di aver ritrovato il loro posto nell’Universo.

Così iniziano a trascorrere lì tutte le estati, ovviamente con Pietro, che in montagna trova spazi e libertà che gli rapiranno l’anima per sempre. Ma non solo. Lì conosce infatti anche Bruno, che diventerà il suo vero (e forse unico) amico, e con il quale imparerà le cose della vita di cui in città si è ormai persa memoria.