Buonanotte a te di Roberto Emanuelli

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Articolo aggiornato giorno 2 Marzo 2019

Da un mesetto ormai (16 ottobre 2018) Roberto Emanuelli è tornato a farci sognare con il suo nuovo libro, Buonanotte a te, edito da Rizzoli.

Buonanotte a te: la recensione

Come già nei libri precedenti, Buonanotte a te è un libro per i sognatori, per quelli che credono nella purezza dell’amore, e nel fascino della riscoperta di se stessi. Come Sally, giovanissima e passionale, che vive la sua vita al massimo. Dà sempre il meglio di se stessa, sia nel canto che nella vita amorosa, si spinge oltre ogni limite, per vivere la vita al massimo, prendere tutto ciò che può prendere.

Al contrario, Simone, 35enne ormai con una carriera d’oro, sembra aver perso un pezzo di sé per strada mentre veniva proiettato verso un futuro in cui i sogni sono meno decifrabili di una profezia. Simone ha scelto il lavoro, i soldi, il successo, e nel contempo sembra aver dimenticato cosa significa amare. L’incontro con Sally potrebbe essere l’occasione giusta per rifarsi.

Buonanotte a te si pone come breve romanzo dai tratti magici, come una sorta di faro per quei pochi, sparuti, che ancora sanno sognare, nonostante tutto, ma anche per coloro che sono alla ricerca di una speranza. Dopotutto a chi non è capitato, almeno una volta nella vita, di avere un momento di smarrimento, di fermarsi a fissare il soffitto, cercando di capire come proseguire, chiedendosi cosa fare.

La verità è che quando gli antichi Romani dicevano che è l’uomo a creare il suo stesso destino, non avevano proprio tutti i torti, e Buonanotte a te sembra volersi porre come quel libro che ti dice proprio questo: le scelte che fai serviranno a dare seguito alle indicazioni del destino. Tutto sta a crederci e, magari, con l’aiuto di Sally, anche un uomo disincantato e perso nel materialismo delle sue scelte può ritrovare, oltre che se stesso, anche la capacità di amare.

Buonanotte a te è una lettura leggere, per chi ha voglia di qualcosa di fresco e semplice. È un romanzo rosa senza pretese, che non pretende di offrire insegnamenti astratti e complicati, solo di intrattenere, offrire qualche ora di relax a chi ne ha bisogno.