Articolo aggiornato giorno 6 Febbraio 2017
Guida al Parco Nazionale del Gargano è una guida che accompagnerà il lettore alla scoperta di una realtà davvero difficile da trovare in altri luoghi.
Questa guida è stata prodotta da Carsa e fa parte della Collana L’Italia dei Parchi, genere guide. E’ stata pubblicata nel 2001 ma si può considerare una delle più complete visto che è molto curata e molto attenta ai dettagli da fornire ad un ipotetico turista o semplicemente un lettore curioso.
Guida al Parco Nazionale del Gargano: un promontorio di storia e natura
Il Gargano è un promontorio che si trova tra il Tavoliere pugliese e il Mare Adriatico: inutile dire che è ricco di storia e di cultura e dove è possibile ammirare paesaggi e panorami spettacolari. Le radici del Gargano, sebbene sia proteso verso il mare fino alle isole Tremiti, è ben saldo alla Penisola.
In questo luogo hanno preso vita molte attività, prontamente illustrate sulla guida, come ad esempio la costruzione di castelli, i campi ben tenuti dai contadini e soprattutto lo studio della pietra e sul come veniva scolpita dall’uomo. Ai Dauni il privilegio di aver scolpito per primo le loro stele di aver fatto conoscere questa attività al mondo.
La natura del Gargano è rimasta come un tempo ed è per questo che risulta affascinante e adatta a chi ama vedere luoghi dove si conduceva una vita selvaggia e sregolata.
Un panorama mozzafiato che incanta chiunque visita questo Parco, anche grazie alle strutture ricettive che hanno creato una vastità di servizi pensati a chi vuole visitare il Parco del Gargano, per informazioni clicca qui.
In questa guida troverete foto e storie delle torri costiere, delle grotte marine e delle isole selvagge con paludi e lagune. I volti bellissimi e sfaccettati del Parco vengono rappresentati in scatti ben fatti, nitidi che invoglieranno subito il lettore a partire per questo posto incantevole. Non mancano sezioni dedicate alla cultura e alle tradizioni, senza tralasciare i tesori preziosi della terra scoperti anche grazie all’abilità dell’uomo.
Perdersi è impossibile per il turista grazie alle ulteriori sezioni dettagliate dedicate alle strade e ai sentieri del Parco.
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