Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello

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Il fu Mattia Pascal: la recensione
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Articolo aggiornato giorno 19 Marzo 2019

Il fu Mattia Pascal è un libro scritto da Luigi Pirandello e rientra tra i libri classici della letteratura.

I testi di Pirandello da sempre dividono la critica in coloro che li considerano pedanti e in coloro che invece ne riscontrano il genio proprio nella loro semplicità descrittiva e nell’ancora che da sempre hanno con la realtà pur stravolgendola creando situazioni al limite del fantastico ma senza attraversarlo e anzi restando ben fermi all’assurdo di una realtà possibile.

Il fu Mattia Pascal: la recensione

Il classico che oggi presentiamo narra le vicende di Mattia Pascal che viene ritenuto morto dal paese dove vive e anche dai parenti prossimi più vicini, il che avviene perché ogni persona che lo conosce preferisce crederlo morto piuttosto che disperso. Ne vengono infatti celebrati anche i funerali mentre lui è a quel punto diventa un uomo senza identità che può sfruttare la sua non-esistenza come meglio crede.

Sfruttare è il termine appropriato visto che quest’uomo decide finalmente di compiere esperienze che avrebbe voluto attuare insieme alle persone che gli erano chiare ma che nel corso degli anni si sono trasformate sotto i suoi occhi in maniera tanto radicale da lasciare la scia nel Fu Mattia Pascal e portando quest’uomo all’apatia e alla desolazione interiore.

Ora può cambiare la sua esistenza per questo che è di fatto, uno strano scherzo del destino e Pascal ne approfitta viaggiando, conoscendo culture diverse e soprattutto, decidendo anche di cambiare la sua ottica sul mondo e sulle persone.

La lezione del testo – qualora se ne voglia trarne una – è quella che indica un apparente trauma come una possibilità di cambiamento che consente alle persone di cambiare anche loro stesse. Un messaggio davvero bello e significativo.

Volendo concludere dobbiamo anche dire che la metrica Pirandelliana è a nostro giudizio davvero bella, leggera e capace di trasportare il lettore in una dimensione di aspettativa che cattura l’attenzione senza deluderne le aspettative, e Pirandello ci riesce in quanto maestro della narrativa italiana dei suoi anni.